E’ guerra tra i Comitati che chiedono l’eliminazione dei cinque passaggi a livello che ‘tagliano’ in due la città e il consigliere comunale Matteo Mansi. “Stiamo seguendo con soddisfazione – dice Rosanna Morocutti, portavoce del Comitato della società civile – i lavori per il raddoppio della circonvallazione ferroviaria interrata a Udine Est, oggi sottoutilizzata. Finalmente, grazie all’assessore Mariagrazia Santoro, alle promesse sono seguiti i fatti. Ora lasciamo che il cantiere proceda. In futuro, dovremo intervenire solo se i lavori dovessero arrestarsi”. Proprio per questo, il Coordinamento dei Comitati ritiene inutili e inopportune le manifestazioni volute da Mansi. “Da un po’ di tempo – dice una nota del Cordicom – si leggono con frequenza articoli riguardanti iniziative organizzate da esponenti della lista ‘Innovare con Honsell’ (Mansi, appunto, ndr) a nome del Comitato per lo spostamento della tratta ferroviaria. Tali iniziative, fatte in prossimità delle elezioni, hanno valenza di propaganda politica di parte e per questo le riteniamo dannose per la causa. Il raggiungimento degli obiettivi dovrà essere riconosciuto come il traguardo di tutti. Mansi e Maria Stella Masetto si sono staccati dal Comitato originario e si sono messi a capo di un nuovo Comitato la cui connotazione partitica non garantisce la trasparenza delle informazioni e delle relazioni. Riteniamo che un Comitato, espressione della democrazia partecipativa, debba rappresentare la pluralità delle idee e quindi debba mantenere il profilo apartitico, cosa che, in questo caso, non sta avvenendo”.
Dito puntato contro Mansi: “Fa propaganda”
E’ guerra tra i Comitati che chiedono l’eliminazione dei cinque passaggi a livello che ‘tagliano’ in due la città e il consigliere comunale
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