Un controllo congiunto della Polizia Locale di Monfalcone e degli ispettori dell’Azienda sanitaria ha portato alla sospensione dell’attività di una macelleria gestita da una cittadina di nazionalità macedone.
Gli agenti, assieme al personale del Dipartimento di prevenzione della sezione igiene degli alimenti, hanno constatato la mancanza dell’acqua calda, mentre il manuale di autocontrollo risultava privo di alcune procedure e non conosciuto dalla titolare. Soprattutto, alcuni alimenti venduti pre-imballati non riportavano le informazioni di etichetta in lingua italiana.
E’ scattata una sanzione di mille euro per aver esercitato in assenza dei requisiti essenziali previsti dalla normativa sanitaria, mentre l’attività di vendita è stata sospesa fino al ripristino dei requisiti.
“Ringrazio l’attività di costante presenza a tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra imprese, nonché per la salute e la sicurezza dei cittadini. Ancora una volta il gioco di squadra tra più enti, in questo caso Polizia Locale e Azienda sanitaria, dimostra i suoi positivi effetti”, è il commento del Sindaco Anna Maria Cisint.