Le organizzazioni sindacali hanno incontrato oggi i lavoratori della Dm Elektron in assemblea, dopo la decisione comunicata dalla proprietà di tagliare 50 addetti e chiudere la parte della produzione dell’azienda di Buja per trasferirla in Romania.
In questo momento lavoratori e sindacati hanno deciso di non mettere in campo azioni di sensibilizzazione o protesta. Si è concordato sull’invio di alcune lettere, al Ministero dello Sviluppo economico, al Ministro dell’Economia, all’assessore regionale alle attività produttive e all’ispettorato del lavoro territoriale.
Gianpaolo Roccasalva della Fiom Cgil e Fabiano Venuti della Fim Cisl chiedono l’apertura di un tavolo urgente al Mise per discutere la situazione.
Da parte sua, la proprietà potrebbe aprire in ogni momento una procedura di licenziamento collettivo. Le organizzazioni sindacali chiedono di verificare anche che tipo di investimento sia stato fatto nel 2015, quando furono tagliati 60 posti di lavoro e si ricorse a una cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione.