Venerdì 30 novembre, la Polizia di Stato di Pordenone, ha effettuato due distinte attività volte al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto eroina, droga prepotentemente in via di diffusione e affermazione sulle piazze dello spaccio.
Intorno alle 20, due equipaggi della “Squadra Mobile – Sezione Antidroga” della Questura di Pordenone a Cordenons hanno fermato una Fiat Punto condotta da P.M, 36enne, residente a Cordenons.
L’uomo, di sua spontanea volontà, ha consegnato agli agenti un involucro che custodiva nel proprio marsupio, spiegando che si trattava di eroina. In Questura, con l’esame preliminare “narcotest” ai reagenti oppiacei, la conferma: si trattava di eroina purissima dal peso di circa 40 grammi. L’uomo è stato arrestato per spaccio e posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza con rito per direttissima.
Altre due pattuglie dello stesso Ufficio, verso le ore 18.30 a Sacile, nei pressi della Stazione Ferroviaria, hanno fermato Z.M., 22enne cittadino pakistano richiedente asilo, già investigato per questioni afferenti gli stupefacenti.
Gli accertamenti radiologici, in Ospedale a Pordenone, hanno portato alla scoperta di un ovulo nel retto del 22enne pakistano. Anche in questo caso di trattava di un “sasso” di eroina pura di circa 11 grammi.
Al termine delle attività il giovane pakistano è stato arrestato in attesa dell’udienza con rito per direttissima a carico dell’arrestato.
Sabato mattina, in Tribunale a Pordenone, sono state celebrate le due udienze con rito per direttissima a carico degli arrestati, all’esito delle quali il Giudice ha convalidato gli arresti comminando una condanna a 6 mesi di reclusione per il 22enne cittadino pakistano, mentre per il 36enne P.M ha fissato altra udienza da tenersi, rimettendo entrambi in libertà.
Droga: fermati due spacciatori di eroina
Due uomini sono stati arrestati a Cordenons e Sacile
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