Forze dell’ordine nei parchi cittadini. Dopo gli ultimi episodi di spaccio di stupefacenti e liti spesso furibonde tra stranieri, la Questura di Udine ha deciso di dare un giro di vite.
Il Questore ha disposto l’effettuazione di una serie di servizi impiegando in sinergia poliziotti, anche in borghese, carabinieri, finanzieri e poliziotti locali che devono operare prevalentemente a piedi. Così da raggiungere capillarmente il cuore delle aree verdi più frequentate dalla cittadinanza.
Durante l’ultimo di questi servizi, che ha visto anche l’impiego di delle unità cinofile antidroga, sono stati controllati il Parco Moretti, il Parco Martiri delle Foibe, i Giardini Ricasoli, la salita che porta al Castello lato Piazza Primo Maggio, l’Area verde Lord Robert Baden-Powell, i giardini del Torso, il Parco Ilaria Alpi e l’Area verde di via Capriva. Sono state fermate 40 persone, due delle quali straniere accompagnate in Questura per le valutazioni della loro posizione amministrativa sul territorio nazionale, mentre una persona è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Due invece sono state segnalate per uso personale di droga. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO