E’ accusato di spaccio di stupefacenti e chiede la messa alla prova, ma è imputato in un processo per omicidio. Il Tribunale di Udine rigetta la sua domanda. Protagonista della vicenda è Jorge Wilfredo Martinez, accusato di almeno 17 episodi di spaccio a Udine. Tutte cessioni di piccole quantità di hashish a tre consumatori, avvenute tra settembre 2019 e maggio 2020 soprattutto nei parchi Ilaria Alpi e Gatti.
Per questi reati, il suo difensore, l’avvocato Giovanni Donazzolo, aveva chiesto la sospensione del processo con messa alla prova, beneficio ottenibile con i lavori socialmente utili o la riparazione del danno. Peccato, però, che l’uomo, 31enne originario dell’Honduras e residente a Udine, sia coimputato assieme a Raimondo Raiola nel processo per l’omicidio per droga avvenuto il 6 giugno 2020 nelle campagne di Mortegliano, dove trovò la morte il 24enne afghano Rahmani Zazai.
Per questo, Martinez si trova agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il giudice Mauro Qualizza ha quindi rigettato la domanda. Il difensore ha annunciato che sarà chiesto un rito alternativo.