Il decreto Infrastrutture introduce nuove regole nel Codice della Strada che entreranno in vigore dall’11 novembre. Cosa cambia? La presidente di Consumatori Attivi, Barbara Puschiasis, ci aiuta a capire le principali novità.
Utilizzo di sistemi elettronici alla guida (tablet etc). La norma va a rendere più attuale quella già contenuta nel codice della strada che, però, limitava l’infrazione al solo uso alla guida di apparecchi radiotelefonici. A questi sono stati aggiunti smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi “che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.
Uso del casco su moto e motorini. Se finora il passeggero di mezzi a due ruote privo di casco portava alla sanzione del conducente solo se il passeggero era minorenne, la nuova norma prevede che la sanzione venga applicata sempre, a prescindere dall’età del passeggero.
Regole per l’uso dei monopattini. Su tutti i nuovi monopattini dovranno essere presenti da luglio 2022 frecce, stop e freni su entrambe le ruote. Gli altri monopattini dovranno essere adeguati entro il primo gennaio 2024. Da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutta l’oscurità e di giorno, quando le condizioni di visibilità lo richiedano, i monopattini devono essere provvisti di luce bianca o gialla fissa anteriore e di luce rossa fissa posteriore accese e ben funzionanti. L’assicurazione è obbligatoria solo per i mezzi a noleggio mentre non passa la proposta di prevedere l’obbligo di casco per i guidatori maggiorenni e di targa. I monopattini, inoltre, non potranno superare i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali e i 20 km/h in tutti gli altri casi. Vige il divieto di circolazione contromano e di sosta sul marciapiede. I monopattini potranno essere parcheggiati nelle aree indicate dai Comuni.
Parcheggio non autorizzati in aree di sosta per disabili. La sosta in aree riservate ai disabili vede le sanzioni raddoppiare e triplicare la sottrazione dei punti. Quindi le multe, che attualmente vanno da 84 a 335 euro, aumenteranno da un minimo di 168 euro a un massimo di 672 euro. I punti decurtati saranno sei mentre prima erano due.
Parcheggi per neo mamme e persone con disabilità. Dal primo gennaio 2022, nel caso in cui fossero occupate le specifiche aree di sosta, i parcheggi contrassegnati dalle strisce blu saranno gratuiti per i mezzi muniti di apposito contrassegno di persone vulnerabili. Vengono previsti anche più parcheggi rosa che sono riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni. Necessario sarà, però, esporre un apposito contrassegno.
Foglio rosa. Il foglio rosa avrà la validità di un anno anziché sei mesi. L’esame per la patente B potrà essere ripetuto tre volte e i neopatentati potranno guidare autovetture sino a 95 Cv di potenza a patto che sia presente al loro fianco una persona di età non superiore a 65 anni con una patente conseguita da almeno 10 anni. Sono previste multe salate per chi si eserciterà senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Multa per chi guida l’auto a noleggio. Con la modifica dell’articolo 196 del codice della strada il cliente della società di noleggio sarà tenuto a pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida e il verbale sarà notificato direttamente a quest’ultimo grazie ai dati che verranno forniti dall’impresa di noleggio.
Sosta auto elettriche. Stop ai furbetti della ricarica delle auto elettriche. L’autovettura una volta ricaricata dovrà essere rimossa dallo stallo dove c’è l’accumulatore. Decorsa un’ora dalla fine del ciclo di ricarica scatterà la sanzione per divieto di sosta. Unica deroga riguarda l’intervallo orario tra le 23 e le 7 del mattino. Nel caso di spazi riservati alle ‘fast’ e alle ‘super fast’ dovranno essere liberati non appena terminata l’operazione di ricarica.
Strisce pedonali. Recependo anche gli orientamenti della giurisprudenza sul punto, la precedenza ai pedoni dovrà essere data nel caso in cui questi si trovino nell’attraversamento pedonale ma anche nel caso in cui si stiano accingendo a effettuare l’attraversamento sulle strisce pedonali.
Contributo di mille euro per fare la patente. Dal primo gennaio al 30 giugno 2022, ci sarà un contributo per il conseguimento della patente che potrà arrivare fino a mille euro per i giovani fino a 35 anni, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali che dimostrino di voler lavorare nel settore dell’autotrasporto e a tre mesi massimi dall’attestato avrà un contratto di lavoro come conducente. Il contributo non potrà rimborsare più del 50% del totale delle spese sostenute per il conseguimento della patente.
Targhe prova. Le targhe prova si potranno usare anche sulle auto usate.
Mezzi pubblici. I centri urbani a partire dal 30 giugno 2022 non potranno circolare i veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1. A decorrere dal primo gennaio 2023 è vietata la circolazione alle stesse categorie di mezzi con caratteristiche Euro 2, mentre dal primo gennaio 2024 il divieto riguarderà i mezzi Euro 3. Per contribuire al rinnovo dei veicoli adibiti al trasporto pubblico locale sono previsti 5 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2035.
Cartellonistica pubblicitaria. E’ vietata qualsiasi forma di pubblicità dal contenuto considerato sessista o violento, così come per i “messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche”. La violazione del divieto comporta la revoca della relativa autorizzazione nonché l’immediata rimozione del mezzo pubblicitario.
Passaggi a livello. Il mancato rispetto del divieto di attraversamento del passaggio a livello potrà essere rilevato anche tramite telecamere installate per l’accertamento e il rilevamento automatico delle violazioni. Questi dispositivi saranno installati direttamente dal gestore dell’infrastruttura ferroviaria a sue spese.
Aumento multe per chi sporca le strade. Vengono inasprite le sanzioni per chi getta oggetti dal veicolo in movimento o sporca la strada e le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento.
Trasparenza sulle multe. Per porre fine alle polemiche sull’opacità dell’uso dei soldi provenienti dalle sanzioni amministrative da parte dei Comuni, gli enti locali dovranno pubblicare una relazione annuale sulla destinazione dei relativi proventi e rendere noti tali dati sul loro sito istituzionale.