Tra le persone fermate ieri durante le manifestazioni del 25 aprile in Egitto (almeno 238 gli arresti, 170 dei quali al Cairo), ci sarebbe anche il dottor Ahmed Abdallah, presidente del consiglio d’amministrazione della Commissione egiziana per i diritti e le libertà (Ecrf), Ong che sta offrendo attività di consulenza ai legali della famiglia di Giulio Regeni.
L’uomo, stando quanto riportato da Amnesty International, sarebbe stato prelevato dalla sua abitazione nella notte tra il 24 e il 25 aprile dalle Forze speciali. Le accuse sono di istigazione alla violenza con l’obiettivo di rovesciare il Governo, adesione a un gruppo terroristico e promozione del terrorismo.
La famiglia Regeni, in una nota, si dice angosciata ed esprime preoccupazione per la recente ondata di arresti in Egitto ai danni di attivisti per i diritti umani, avvocati e giornalisti anche direttamente coinvolti nella ricerca della verità circa il sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio.