Si continua incessantemente a lottare contro il fuoco che, ormai da giorni, divampa sul Carso e in Val Resia.
Sul Carso l’incendio è in espansione verso la Slovenia, mentre in Italia è abbastanza sotto controllo. Si segnalano diversi focolai bassi, ma la situazione è migliore di ieri. Ancora presente tanto fumo. Da ieri, l’autostrada è regolarmente aperta in entrambi i sensi di marcia da e per Trieste, ma costantemente monitorata.
FERROVIA RIAPERTA. È ripreso alle 10 di questa mattina il traffico ferroviario sul tratto Monfalcone – Bivio D’Aurisina, comune alle linee Udine e Venezia – Trieste, sospeso dalle 10.15 del 19 luglio a causa di un incendio in prossimità dei binari.
Dopo il nulla osta dei Vigili del fuoco, circa cento tecnici di Rfi e delle ditte appaltatrici hanno lavorato dal pomeriggio di ieri per tutta la notte per riparare i danni provocati all’infrastruttura dagli incendi. Ammontano a circa 320mila euro i danni subiti su cinque chilometri di linea a doppio binario, interessati in particolare cavi elettrici e in fibra ottica.
Proseguono le operazioni per l’estinzione e la bonifica del vasto incendio boschivo e di interfaccia che da quattro giorni sta impegnando, sul Carso tra Trieste e Gorizia, Vigili del fuoco, personale del Corpo Forestale regionale e volontari antincendio boschivo della Protezione civile.
Dopo la pausa notturna e una ricognizione aerea con termo-camera sono riprese le operazioni di lanci d’acqua, in precise zone particolarmente impervie, da parte di tre elicotteri regionali.
Le squadre di terra sono impegnate nella bonifica delle aree incendiate e nell’estinzione di alcuni piccoli focolai residui.
I Vigili del fuoco sono presenti nella zona delle operazioni con il Posto di Comando Avanzato a Jamiano che coordina le squadre dei comandi di Gorizia, Trieste, Udine e Pordenone.
E’ ancora attivo il presidio dei Vigili del fuoco in collaborazione con Polizia Stradale e Autovie a protezione del tratto autostradale tra i caselli del Lisert e di Redipuglia. Continuano anche i giri perlustrativi lungo la statale 55 e quelli a protezione di abitazioni e altre strutture.
In collaborazione con i Vigili del fuoco sloveni si sta anche monitorando un incendio boschivo a pochi chilometri dal confine italiano. La situazione del rogo e le zone delle operazioni hanno consentito, per il momento, il mantenimento dell’alimentazione degli elettrodotti di alta tensione.
VAL RESIA. Preoccupa, invece, l’incendio a Resia che si è espanso molto e si sta avvicinando alla località Stavoli, dove minaccia alcune seconde case. Già dalla 7.10 sono operativi due Canadair per domare il rogo.
Segnalati altri due incendi minori a Savogna (in corso sopralluogo di verifica) e a Cialla di Prepotto, dove la vegetazione ha ripreso a bruciare e dove, ieri, ha perso la vita Elena Lo Duca, capogruppo 56enne della Protezione civile di Prepotto e Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato di Cividale, che stava coordinando le operazioni.
QUALITA’ DELL’ARIA. Sul fronte della qualità dell’aria, i dati di questa mattina sul fronte delle Pm10 all’Area Verde di Monfalcone indicano una situazione in netto miglioramento: all’1 i livelli erano a 120 µg/m3, ma alle 8 si segnalavano 57,41 µg/m3, quindi di poco superiore al limite giornaliero di 50 µg/m3. Alle 9 il dato si attestava a 67,93 µg/m3.
A Trieste (centralina di via Carpineto) le Pm10 hanno sforato di poco i limiti alle 2 di questa notte (50,5 µg/m3), ma poi sono rientrate a 20,1 µg/m3 alle 9.
Situazione inversa a Udine dove, in via Sant’Osvaldo, questa mattina alle 8 la centralina segnalava 82,76 µg/m3, dopo che i dati erano stati costantemente sotto soglia di rischio. Alle 9 situazione in netto miglioramento, con un livello di Pm10 a 52,98 µg/m3.
Da Tolmezzo dopo alcuni sforamenti nel cuore della notte (fino ai 64,3 µg/m3 delle 3), le Pm10 sono progressivamente rientrate sotto soglia e alle 8 le rilevazioni si attestavano a 36,72 µg/m3. Dato di nuovo in aumento alle 9, con un livello di 62.6 µg/m3.
Qui tutti i dati aggiornati da Arpa Fvg.
Sul territorio ieri sono stati impegnati 249 volontari della Protezione civile con 98 mezzi, oggi già 37 volontari con 16 mezzi, fa sapere il vicegovernatore Riccardo Riccardi. Le squadre antincendio boschivo si affiancano al lavoro dei Vigili del Fuoco dei Comandi regionali e al Corpo Forestale regionale.
Notizia in aggiornamento