Sono settimane piuttosto intense e ricche di fermento, per la Confcommercio della provincia di Gorizia. Dall’attesa per l’esito delle elezioni comunali nel capoluogo che proporranno dunque nuove amministrazioni e nuovi interlocutori per l’associazione, al percorso che entro la fine dell’estate porterà alla nomina del nuovo presidente provinciale (con l’uscente Gianluca Madriz ancora in pole position).
L’obiettivo è essere competitivi per affrontare il web e gli esercenti sloveni
Intanto, però, è iniziata la serie di rinnovi per quanto riguarda i rappresentanti delle categorie, con i volti nuovi alla guida di Federmoda e Federmotorizzazione. Nel primo caso la scelta è caduta su Antonella Pacorig, nel secondo su Giorgio Pellizon. Cinquantatre anni, titolare del negozio di abbigliamento Sisley di Gorizia, Pacorig si è specializzata ultimamente anche nel settore della consulenza d’immagine e punta molto sulla formazione come elemento necessario per garantire competitività al commercio cittadino. “Noi commercianti – spiega Pacorig – dobbiamo affrontare oggi sfide e problemi sempre diversi, come per esempio la concorrenza esercitata dai negozi sul Web. Ecco perché dobbiamo proporre qualcosa che il cliente può trovare solamente da noi, ovvero un’esperienza di acquisto che definirei ‘emozionale’. Per farlo, è fondamentale la formazione, imparare a creare una relazione con il cliente”.
Giorgio Pellizon, come detto, è il nuovo presidente del gruppo Federmotorizzazione, che conta al momento 20 associati. Giovane mossese di 35 anni, Pellizon è titolare dell’Autoricambi Goriziana, e vede nell’armonizzazione fiscale il vero obiettivo per cui battersi. “La diversa fiscalità – dice Pellizon – di cui possono godere i nostri omologhi oltreconfine, in Slovenia, ci penalizza pesantemente, soprattutto per quel che riguarda i costi di gestione. Abbiamo bisogno di una mano, che potrebbe arrivare da progetti come quello della Zona economica speciale europea, per confrontarci ad armi pari con gli esercenti sloveni, ed essere veramente concorrenziali”.
Intanto tornando al già citato presidente provinciale di Confcommercio, Madriz è recentemente intervenuto sulla spinosa questione dei voucher, dopo le novità allo studio del Governo, esprimendo qualche perplessità.
“La posizione di Confcommercio – afferma il presidente – è così pressante sui voucher perché la legalità è principio fondamentale delle nostre politiche sindacali. Bisogna però partire dalla realtà per dare una risposta efficace. La soluzione passata alla fiducia della Camera delinea invece uno strumento caricato di nuovi costi e adempimenti burocratici. Va bene rafforzare la tracciabilità, ma è inutile e persino dannoso introdurre nuova burocrazia. E guardando al nostro tessuto imprenditoriale provinciale, preoccupa soprattutto che nessuna risposta arrivi alle imprese con più di cinque dipendenti, come se l’occasionalità fosse legata alla dimensione d’impresa. Un evento cittadino, un problema familiare, incidono invece anche sulle piccole imprese”.