E’ entrata nel vivo l’esercitazione internazionale sul rischio idraulico che, fino al 9 giugno, simulerà l’intervento di squadre nazionali e internazionali per il soccorso in caso di alluvioni. Da martedì, nell’area della confluenza dei bacini dei fiumi Livenza e Tagliamento, l’esercitazione sta coinvolgendo – nei nove comuni interessati – i sistemi locali di Protezione civile.
Da domani opereranno anche la componente nazionale e quella internazionale, con l’obiettivo di testare il coordinamento e l’attivazione del sistema europeo, con la collaborazione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, dell’Esercito Italiano e della Regione Piemonte che, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, vedranno le squadre in arrivo da Austria, Francia, Montenegro, Serbia, Slovenia e della Federazione Russa.
Domani, alle 10 si riunirà a Roma il Comitato Operativo della Protezione Civile, presieduto dal Capo del Dipartimento Angelo Borrelli che alle 16, insieme ai rappresentanti del sistema nazionale della Protezione civile, sarà a Palmanova per la riunione di insediamento della Direzione Comando e Controllo (Di.Coma.C.), presso la Sede Regionale della Protezione civile friulana. All’incontro prenderanno parte anche il Vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, e l’Assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin.
L’esercitazione e le iniziative collaterali possono essere seguite anche sui social media, con l’hashtag #Neiflex