Il trucchetto non è nuovo e spesso viene smascherato, ma qualcuno ci prova comunque: superare l’esame teorico della patente senza aprire libro. Auricolare ben nascosto, un “suggeritore” all’esterno e il gioco è fatto.
Peccato che i finanzieri di Pordenone fossero all’erta nell’aula d’esame, in accordo con la Motorizzazione civile, e abbiano individuato tre candidati che rispondevano ai singoli quesiti solo dopo aver compiuto dei movimenti anomali, tra cui avvicinarsi spesso con il busto al video o aggiustarsi il collo della maglia. Al termine della prova, superata con il massimo dei voti, i tre – un pakistano, un indiano e un egiziano –, sono stati fermati e controllati dalle Fiamme Gialle: abilmente occultati tra le pieghe del loro abbigliamento, i finanzieri hanno scoperto e sequestrato microcamere, smartphone, microfoni e micro-auricolari. Il trio, colto in flagranza di reato, è stato denunciato.
Le ricerche del complice esterno hanno portato all’individuazione, all’interno del domicilio del candidato pakistano, di un suo connazionale, trovato in possesso di uno zaino contenente due camicie già attrezzate con microcamere e trasmettitori, verosimilmente da consegnare ad altri esaminandi, oltre a numerosi auricolari, modem e smartphone. Nell’abitazione di Sacile, i finanzieri hanno anche rinvenuto un grammo e mezzo di hashish, sottoposto a sequestro amministrativo.