Un escursionista della Repubblica Ceca classe 1972 si è procurato una frattura a un arto superiore dopo una caduta di una quindicina di metri su terreno impervio.
L’uomo stava scendendo lungo il sentiero con segnavia 731a che dalle ‘Babe’ va verso il Bivacco Costantini, in alta Val Resia, quando è scivolato in un tratto molto ripido, un centinaio di metri sopra il bivacco, a quota circa 1.800 metri.
Fortunatamente si è fermato prima di un salto di rocce. I suoi compagni di escursione hanno chiamato il 112; sono state mobilitate le squadre di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e Speleologico e si è anche richiesta l’attivazione dell’elisoccorso regionale, considerato il punto alto e impervio e l’approssimarsi del crepuscolo.
L’equipe di bordo – tecnico di elisoccorso e medico – è stata calata sul posto con una verricellata di 45 metri: l’uomo è stato raggiunto e prelevato per essere condotto al campo base a Malga Coot, dove un soccorritore del Soccorso Alpino, che gestisce la Malga, aveva coordinato le operazioni. Qui l’uomo è stato ulteriormente stabilizzato e poi portato in ospedale a Tolmezzo. L’intervento si è svolto tra le 19 e le 20 circa.