Oltre 230 persone al lavoro sulle 24 ore fra tecnici degli impianti, operatori di sala radio, manutentori, esattori e ausiliari al traffico dotati di 25 automezzi di cui 14 furgoni; 4 pick-up attrezzati con “forche” per sollevare veicoli; 2 scooter; 1 pick-up; 2 veicoli di servizio e 2 autocarri frigo. E’ la task force messa in campo da Autovie Venete e Cav (che gestisce il Passante di Mestre), in collaborazione con la Polizia Stradale del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, che operano in sinergia per fronteggiare i flussi di traffico e le eventuali congestioni, potenziando il numero di chi opera sulla strada e nelle centrali operative e coordinando le attività attraverso un stretto collegamento fra le centrali radio. Un modello operativo testato già lo scorso anno e ulteriormente affinato e integrato in modo da consentire una maggiore rapidità ed efficacia. Ma anche soccorsi meccanici potenziati, reindirizzamento del traffico in caso di code, stretto collegamento con le centrali operative d’oltreconfine per gestire in collaborazione i flussi di veicoli in entrata e in uscita soprattutto fra Croazia e Slovenia, la maggior parte dei quali passano dalla barriera di Trieste Lisert.
Una barriera dove, in una giornata normale si registrano circa 15mila transiti in uscita che diventano 30 mila quando il bollino del traffico vira sul nero. Lo stesso livello di pressione si verifica al casello di Latisana: 5mila uscite di norma; 20 mila durante un sabato estivo, ovvero 4 volte tanto. Sono i “numeri” che delineano con chiarezza cosa succede, sulla A4 Venezia Trieste durante i fine settimana più caldi, quelli – appunto – caratterizzati dal bollino nero.
L’OPERATIVITA’. Per affrontare i fine settimana di luglio e agosto, giornate dove – in media – i transiti passano da 118 mila a 180 mila di una giornata (il picco è stato raggiunto il 15 luglio 2016 con 191 mila transiti) , con un incremento pari quasi al 50% la Concessionaria, oltre a rafforzare il personale (ausiliari alla viabilità, esattori, tecnici manutenzione impianti, operai della manutenzione d’urgenza, operatori di sala radio e addetti al controllo del traffico), potenzia anche i soccorsi meccanici dislocati nelle vicinanze dell’autostrada e all’interno della rete nei punti strategici: questo permette, in caso di incidente, di intervenire in tempi rapidissimi, liberando le corsie e riducendo le congestioni.
I punti nevralgici per il traffico estivo sono, come sempre, i caselli di Trieste Lisert e quelli che portano alle località balneari del Fvg e del Veneto, ovvero San Donà di Piave, Portogruaro e Latisana. Oltre a prevedere la distribuzione di acqua fresca (Autovie dispone di due camion frigo, uno di stanza a Palmanova e l’altro a Cessalto) in caso di code molto lunghe, fra le misure adottate quando l’incolonnamento supera 6 chilometri, l’attivazione del “by pass”, ovvero la deviazione obbligatoria del traffico sia lungo la A28 per poi farlo rientrare in A4, sia utilizzando la A34 (l’ex raccordo Villesse-Gorizia) per chi è diretto in Slovenia. In questo caso entra in campo anche una safety car della Polizia stradale per “guidare” i mezzi fino al confine, dove vengono presi in consegna e indirizzati verso la Croazia o l’Ungheria. Il tutto in coordinamento con le centrali operative dei Paesi coinvolti.
Campagna contro i furti in area di servizio. Un fenomeno che, purtroppo, caratterizza l’estate è l’incremento dei furti, soprattutto nelle aree di servizio. Per mettere in allerta i viaggiatori che si fermano per una pausa di relax, Autovie Venete, Cav e Brescia Padova hanno realizzato una serie di manifesti e locandine che verranno affisse nei punti di ristoro e negli impianti di distribuzione carburanti. Un messaggio “forte” per ricordare di non lasciare mai oggetti di valore in auto.
L’INFORMAZIONE. Molteplici sono gli strumenti a disposizione dell’utenza per informarsi prima di mettersi in viaggio: il sito: www.autovie.it, l’account Twitter @AutovieTraffico, la app AutovieTraffic (mappa interattiva, webcam, news aggiornate in tempo reale) con notiziario vocale, aggiornato ogni ora o, in caso di criticità, con maggiore frequenza, il numero verde Viaggiando 800.99.60.99, i pannelli a messaggio variabile lungo l’autostrada e prima di tutti gli ingressi, radiogiornali diffusi da un network di emittenti del NordEst, i comunicati sulle previsioni del traffico prima di ogni “ponte” e di ogni week end estivo.
IL TRAFFICO. E’ in crescita esponenziale il traffico sulla rete di Autovie Venete. I volumi, infatti, stanno tornando a quelli pre-crisi, soprattutto per quanto riguarda il traffico pesante cresciuto del 5,18% nel 2016 rispetto al 2015 (oltre 500 mila mezzi in più). Un incremento che prosegue anche nel 2017: nei primi cinque mesi dell’anno, infatti, la percentuale dell’aumento è del 5,80% il che significa circa 300 mila mezzi pesanti in più.
LE TECNOLOGIE. Data Center: 1 (a Palmanova) con 28 server; Centro Radio Informativo: 1 a Palmanova, con video wall a 12 monitor; Colonnine Sos: 203; Telecamere: 393; Pannelli a Messaggio Variabile (PMV): 107 di cui: 45 lungo le tratte autostradali; 53 all’ingresso dei caselli; 2 di presegnalazione code; 7 carrelli mobili. Postazioni per il rilevamento degli incidenti (A.I.D Automatic Incident Detection): 8; Colonnine Meteo: 12; Sensori per il conteggio del traffico: 64; postazioni per il controllo delle merci pericolose: 55; Safety Tutor: 20; telecamere monitoraggio merci pericolose: 57; telecamere “Safety Tutor” per il monitoraggio della velocità: 36 installate su 18 portali.
IL PARCO MEZZI. Mezzi e attrezzature in uso alla manutenzione: 7 furgoni maxi pronto intervento; 2 autocarri leggeri; 16 autocarri pesanti con gru; 2 autospazzatrici; 1 piattaforma aerea; 7 furgoni; 3 terne; 2 ski loader; 3 scavatori; 2 trattori; 2 pianali trasporto mezzi; 13 rimorchi con segnaletica; 5 carrelli elevatori; 81 lame; 18 spargisale; 16 botti innaffiatrici. Mezzi utilizzati dagli ausiliari alla viabilità; 14 furgoni Fiat Scudo; 4 pick up con forche; 1 pick up; 2 autocarri frigo; 1 ufficio Mobile; 2 furgoni leggeri; 9 rimorchi con PMV; 2 scooter; mezzi in uso alla Polizia Stradale; 24 auto di servizio Skoda Superb; 3 Auto civetta (di cui 5 a Gorizia; 11 a Palmanova; 5 a Pordenone; 7 a San Donà di Piave).