E’ arrivata la sentenza per Fabio Gaiatto, il trader di Portogruaro accusato della maxi-truffa da 70 milioni di euro ai danni di oltre 3mila risparmiatori friulani, attraverso la Venice Investment. In Tribunale a Pordenone, poco dopo le 13, il giudice Eugenio Pergola ha letto la condanna a 15 anni e quattro mesi di reclusione, con interdizione perpetua dai pubblici uffici. Accolta, e rafforzata nella pena, la tesi dell’accusa, guidata dal pm Raffaele Tito, che aveva chiesto 9 anni di carcere.
Il processo si è svolto a porte chiuse, con rito abbreviato. Gaiatto era accusato di truffa, associazione a delinquere, abusivismo finanziario e bancario e auto riciclaggio.
Al trader 44enne, infatti, sono stati comminati oltre 30mila euro di multe la confisca dei beni. Ai truffati, poi, è stata riconosciuta la restituzione del cento per cento dell’investimento più il 30 per cento come risarcimento per i danni morali. Infine, al Codacons e a Federconsumatori sono stati riconosciuti mille euro ciascuno e 50mila euro al Comune di Portogruaro per il danno d’immagine.