Il Governo ha pubblicato le domande e risposte in vista della fase due, che fanno chiarezza su quali attività saranno consentite a partire da lunedì 4 maggio. Alle disposizioni nazionali, si sommeranno poi quelle regionali, che saranno inserite nella nuova ordinanza che il governatore Massimiliano Fedriga dovrebbe firmare domenica 3 maggio. Da quanto trapela, il Fvg punterà a consentire la manutenzione delle seconde case, così come già concesso per le imbarcazioni, ma si potrà anche fare la spesa fuori dal proprio comune. Diverse le ‘aperture’ atteste anche per l’attività sportiva.
In sintesi, il Dpcm del 26 aprile consente le visite ai propri congiunti che vivono nella stessa Regione, chiarendo una volta per tutte chi si potrà andare a trovare. Si tratta di coniugi, partner conviventi, partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).
Il Dpcm prevede la riapertura di parchi e giardini pubblici, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie ed evitando comunque gli assembramenti (i sindaci potranno decidere di chiudere nuovamente e in via temporanea i parchi, qualora il divieto di assembramento non potesse essere garantito). Diventa obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali); ricordiamo, in questo caso, che in Fvg l’obbligo di coprire naso e bocca vale per qualsiasi spostamento fuori casa.
Il nuovo Dpcm sancisce anche l’obbligo di rimanere all’interno della propria abitazione per tutti coloro che presentano sintomi legati a sindromi respiratorie e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.
Sempre dal 4 maggio, si può tornare a effettuare l’attività motoria e quella sportiva, individualmente, anche distanti da casa. Altra importante novità riguarda la possibilità di svolgere celebrazioni funebri, con un numero di partecipanti massimo fissato in 15 persone, indossando le mascherine protettive e possibilmente all’aperto.
Il Dpcm, sempre a partire dal 4 maggio, consente la ristorazione da asporto per bar, ristoranti e simili, che si va ad aggiungere all’attività di consegna a domicilio già ammessa; anche in questo caso, il Fvg aveva anticipato i tempi, consentendo l’asporto già dal 27 aprile.
Per la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, servirà ancora l’autocertificazione. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone.
Ripartono diverse attività produttive e industriali, le attività per il settore manifatturiero e quello edile, insieme a tutte le attività all’ingrosso ad essi correlati, con l’obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.