Ieri mattina, gli uomini della Squadra Giudiziaria e della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Muggia, coordinati dal Vice Questore Vecchiet, hanno tratto arrestato un 25enne straniero con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il giovane è stato colto in flagranza di reato mentre si accingeva a scaricare sul territorio nazionale una ventina di cittadini extracomunitari irregolari di varie nazionalità, che erano stati stipati nel retro di un furgone con targa straniera. Al momento del rintraccio i migranti, tra cui una donna e alcuni minorenni, apparivano stanchi e provati dalla traversata a bordo del mezzo, dove erano rimasti per un tempo indefinito per raggiungere irregolarmente l’Italia, transitando attraverso il territorio della vicina Repubblica Slovena.
Sono stati fatti scendere dal furgone per consentirgli di respirare e, vista la torrida giornata, è stata loro distribuita dell’acqua.
Il servizio che ha consentito l’arresto del passeur, ha visto l’impiego di più pattuglie compresa una “macchina civetta” che, dopo aver individuato il veicolo sospetto, ne ha monitorato minuziosamente gli spostamenti, fino al fatidico momento in cui il conducente, raggiunta una zona boschiva non lontana dal centro abitato muggesano, ritenuta evidentemente sicura e al riparo da occhi indiscreti, si preparava a scaricare i migranti.
L’uomo non poteva immaginare che proprio a pochi metri da lui si trovasse nascosta una “macchina civetta” della Squadra Giudiziaria e una Volante del Commissariato di Muggia il cui personale, al momento del controllo del veicolo e del conducente, ha subito intuito la presenza a bordo del carico di esseri umani.
A quel punto per lo straniero sono scattate le manette; è stato accompagnato al Commissariato di Muggia per gli accertamenti di rito, al termine dei quali è stato arrestato come passeur e portato al Coroneo. Durante l’operazione di Polizia è stato inoltre sequestrato il furgone impiegato per il trasporto.
Sono in corso ulteriori indagini in quanto gli investigatori del Commissariato, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trieste, non escludono che l’episodio possa essere riconducibile a una più ampia e complessa rete dedita al traffico internazionale di esseri umani.
L’arresto è stato effettuato nell’ambito di una serie di servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dell’immigrazione clandestina, a seguito di una serie di segnalazioni al Commissariato da parte di alcuni cittadini muggesani, che riferivano di un inusuale viavai sulla fascia confinaria, soprattutto nelle prime ore del mattino.