Fermato lo spacciatore che ha venduto l’ecstasy a una minorenne

I Carabinieri di Latisana (Udine) hanno individuato lo spacciatore che nella notte tra sabato e domenica avrebbe venduto una pastiglia di ecstasy alla studentessa di 17 anni, del Pordenonese, che era finita in ospedale dopo aver accusato un malore in una discoteca di Lignano all’alba di domenica.
Si tratta di un uomo, di 33 anni, incensurato, di Latisana. I Carabinieri sono risaliti a lui dalle testimonianze raccolte tra chi quella sera era in discoteca e dalle parole della stessa ragazza, ascoltata non appena si era ripresa.
Dalla perquisizione nell’abitazione dell’uomo, denunciato a piede libero per detenzione e cessione di stupefacenti, sono stati trovati alcuni grammi di hascisc, marijuana e anfetamine.
La ragazzina è stata dimessa ieri pomeriggio dall’ospedale.
“Chi spaccia in discoteca non pensi di farla franca” ha commentato il Procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo, al termine dell’indagine condotta da Procura e Carabinieri della Compagnia di Latisana, che ha consentito di individuare lo spacciatore che nella notte tra sabato e domenica avrebbe ceduto una pastiglia di ecstasy alla ragazzina che si era sentita male in discoteca a Lignano.
De Nicolo ribadisce che “l’attenzione è e sarà sempre vigile, specie negli ambienti frequentati da minori, che sono i soggetti più vulnerabili”, tanto più in un periodo come quello estivo, in cui gli adolescenti, liberi da impegni scolastici, “frequentano maggiormente le discoteche”. “I ragazzi devono rendersi conto della pericolosità dell’assunzione delle droghe. In discoteca si va per divertirsi, non per finire in pronto soccorso”, esorta De Nicolo, avvisando anche che i malintenzionati devono sapere “che troveranno vita difficile”.