Gli agenti della Polizia di Frontiera di Tarvisio, durante il controllo dei passeggeri a bordo del treno internazionale EN235, proveniente da Vienna e diretto a Roma, hanno fermato il cittadino albanese Ervin Jakimi, di 23 anni. Lo straniero, che non aveva titolo per fare ingresso in Italia, è stato accompagnato negli Uffici dove, grazie ad accertamenti più approfonditi, è emerso che era destinatario di ben due provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi, rispettivamente, dal Tribunale di Avellino e da quello di Benevento.
Jakim è il componente di spicco di una banda composta esclusivamente da cittadini albanesi, specializzata nel compiere efferate rapine in abitazioni della zona irpina, soprattutto nella stagione estiva. Il modus operandi accertato dagli investigatori campani era sempre lo stesso: gli stranieri entravano nelle abitazioni dalle finestre lasciate aperte a causa della canicola estiva e, dopo aver immobilizzato con l’aiuto delle armi i proprietari, procedevano alla razzia di oggetti d’oro e contanti.
Con questo arresto salgono a due i componenti della banda fermati a Tarvisio; il 7 novembre, infatti, gli agenti della polizia di frontiera avevano individuato un altro componente della banda, Mahmut Geca.