Il Friuli intero piange i due corregionali morti nella strage di Dacca, in Bangladesh. Dinnanzi a una tragedia simile, le comunità di Feletto Umberto e Cordovado, paese di residenza rispettivamente di Cristian Rossi e di Marco Tondat, si sono stretti attorno alle famiglie dei due imprenditori uccisi da un commando di giovani rampolli benestanti affiliati all’Isis.
Una vicinanza rispettosa e composta quella degli abitanti di Feletto e Cordovado che martedì sera hanno organizzato, in accordo con le amministrazioni comunali, una fiaccolata lungo le vie dei paesi e ritrovarsi uniti per una veglia.
In provincia di Udine, la famiglia di Cristian Rossi, per tutelare le bambine rimaste orfane del papà a soli tre anni, ha chiesto di mantenere uno stretto riserbo, esprimendo comunque il desiderio di partecipare alla fiaccolata, lungo le vie di Feletto.
Questa mattina il sindaco di Tavagnacco Gianluca Maiarelli ha confermato che “la macchina organizzativa è in corso e la fiaccolata si terrà martedì sera, alle 20.30. La famiglia ha chiesto di essere presente, stiamo quindi definendo gli ultimi dettagli, perché c’è ancora incertezza sulla data di rientro delle salme”.
Anche Cordovado è un paese spezzato, attonito e incredulo per quanto accaduto a Marco Tondat, imprenditore da poco trasferito all’estero per lavoro, in Bangladesh. Anche qui, nel borgo medievale si sta organizzando una fiaccolata per martedì sera, alle 20.30, in attesa di sapere il giorno in cui rientreranno in Italia le salme delle vittime italiane per fissare i funerali.