Con il convegno ‘Stato delle acque della Laguna di Marano e Grado – l’impatto dei dragaggi e il nuovo sistema di monitoraggio in continuo del progetto europeo Shape’, si è concluso il progetto europeo Shape, che ha coinvolto l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente come partner. Il piano ha consentito ad Arpa di installare in laguna cinque boe per il monitoraggio in continuo della qualità dell’acqua lagunare e per la determinazione del deposito di sedimenti.
Ha partecipato anche l’assessore all’Ambiente ed Energia, Sara Vito, che, nell’intervento conclusivo, ha voluto fare il punto sullo stato ambientale della Laguna di Marano e Grado. Negli anni passati la zona è stata infatti fonte di preoccupazioni, soprattutto per la presenza del mercurio nei sedimenti. A tale proposito l’assessore Vito ha ribadito che “si è ormai usciti dall’emergenza ambientale”. Il primo segnale è stata la riperimetrazione del sito inquinato, avvenuta nel 2012, e la successiva chiusura della struttura commissariale. “Ciò ha consentito di recuperare importanti risorse che potranno essere ora destinate agli interventi di bonifica e per la messa in sicurezza della navigazione dei canali lagunari”, ha detto.
D’altra parte negli ultimi anni la Laguna di Marano e Grado è stata ampiamente studiata ed i risultati sono del tutto rassicuranti per quanto riguarda i rischi legati alla presenza del mercurio. “La Regione – ha proseguito l’assessore – ha inoltre dato avvio all’elaborazione di un piano di gestione e manutenzione dell’ambiente lagunare con riferimento soprattutto ai sedimenti e ai dragaggi dei canali. Gli interventi verranno effettuati adottando un approccio ambientalmente sostenibile, con la movimentazione in loco dei sedimenti, garantendo nel contempo uno sviluppo economico sostenibile per la pesca e per la navigazione”.
La necessità di dare una risposta immediata al problema dei dragaggi è stata ripresa anche dal sindaco di Marano Lagunare, Mario Cepile, che, parlando anche a nome degli altri sindaci dei Comuni lagunari, ha auspicato un rapido avvio dei dragaggi per dare un futuro a quanti operano sul mare e in laguna.