“Impatto negativo sui residenti, sulle attività economiche e sull’ambiente”, è tranchant il giudizio espresso dal presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, sull’ipotesi della realizzazione della pista asfaltata di volo di 1.100 metri che l’ENAC vorrebbe costruire nel Comune di Campoformido per qualificare l’offerta formativa degli studenti del Malignani.
Al question time presentato da Arnaldo Scartabelli (Pd), il presidente, pur precisando che la “Provincia non esercita alcuna competenza autorizzativa sul campo del volo a Campoformido”, ha manifestato chiaramente la sua contrarietà, anche in veste di ex sindaco di quel comune. Le motivazioni sono presto dette e si basano proprio sulla conformazione del territorio “che conosco in qualità di già sindaco: la frazione di Villa Primavera non potrebbe affatto sopportare l’impatto di grandi velivoli per manutenzione; non possiamo poi dimenticare che si tratta di una zona SIC (sito di interesse comunitario), pertanto sottoposta a tutela e a vincoli non rimovibili, che vanta prati stabili con una flora distintiva e rara”.
Ciò non significa, ovviamente, “essere contrari allo sviluppo dell’offerta formativa caldeggiata dall’ISIS Malignani, progetto che, anzi, sostengo nelle sue ragioni, semplicemente il luogo individuato non è adatto, visto che la pista asfaltata causerebbe danni nei confronti dei residenti”, chiarisce Fontanini che preferisce venga mantenuta la pista in erba, in quanto “non provoca impatti disturbanti per l’habitat nel suo complesso”. Le soluzioni alternative caldeggiate dal Presidente vertono o sull’aeroporto di Rivolto, già dotato di infrastrutture capienti, oppure nel comune di Mortegliano.