Il Centro Italia è stato squassato questa notte da un violento terremoto, che ha colpito i comuni tra Lazio, Marche e Umbria. Tre le scosse principali: la prima, di magnitudo 6, alle 3.36 a due chilometri da Accumuli (Rieti) e a 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), tra le località più colpite. La seconda e terza scossa alle 4.32 e alle 4.33 si sono registrate vicino a Norcia (Perugia). Due i morti accertati a Pescara del Tronto, uno dei centri più devastati dal sisma. Altre cinque vittime ad Amatrice, paese quasi raso al suolo dalle scosse, mentre sono tre le vittime ad Arquata. Si scava in diverse altre località a caccia di persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Il bilancio, quindi, è ancora parziale, anche se i danni sono gravissimi.
Dal Friuli Venezia Giulia, dove la scossa nella notte è stata chiaramente percepita in molte zone, specie nei piani più alti dei condomini, la Protezione civile regionale è già pronta con una prima unità di emergenza a portare il proprio aiuto nel Centro Italia.