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Franco Pirelli Marti, il ragioniere udinese coinvolto in una serie di inchieste della Procura per i fallimenti di alcune società a lui riconducibili, torna in libertà. La revoca degli arresti domiciliari, disposti con provvedimento del 15 febbraio scorso dopo un primo periodo di carcere, dall’arresto del 20 dicembre per il crack di quattro società (Friuli Elettroimpianti, Immobiliare Gamma, Neb Gestioni e Ceda), è stata disposta con ordinanza depositata oggi dal Gup Paolo Lauteri, con il parere favorevole del pubblico ministero.
