La prima donna pilota delle Frecce Tricolori? Potrebbe arrivare molto presto. Nell’Aeronautica Militare, infatti, nessun ruolo è precluso, nemmeno quello di far parte della Pattuglia acrobatica nazionale, uno dei corpi scelti più ambiti, che rappresenta l’Italia nelle più importanti manifestazioni aeree nazionali e internazionali.
“Attualmente”, ricorda il Comandante delle Frecce Tricolori, Mirco Caffelli, “la speaker della Pan, il capitano Liberata D’Aniello, è donna, ma nello staff c’è anche un’ufficiale tecnica, il capitano Elisa Rossi”.
La prima donna pilota è entrata in corso in Aeronautica nel 2000. Da allora, in tante si sono messe ai comandi delle varie linee (elicotteri, jet, tanker, …). Al momento, però, nessuna ‘signora dell’aria’ ha fatto richiesta per essere selezionata. Per accedere servono particolari requisiti: bisogna provenire da una linea aerotattica, avere un’adeguata attitudine comportamentale, prontezza d’impiego e un numero minimo di ore di volo accumulate.
La formazione, che fa base all’aeroporto militare di Rivolto, sede del II Stormo dell’Aeronautica, cambia uno o due elementi ogni anno. Quest’anno, hanno fatto il loto ingresso in pattuglia il capitano friulano Alfio Mazzoccoli e il capitano Pierluigi Raspa.