I Vigili del Fuoco di Spilimbergo, con la squadra Speleo Alpino Fluviale di Pordenone, sono intervenuti nel pomeriggio a Frisanco in prossimità del sentiero 968 per effettuare il recupero di due cani da caccia che, allontanatisi dal loro padrone, erano finiti in un ripido canalone da dove non potevano scendere o salire a causa del salto di rocce.
I pompieri hanno lasciato i mezzi all’imbocco del sentiero 968, dietro al Monastero “Santa Maria” in località Taviele. Seguendo le indicazioni di alcuni cacciatori del posto, hanno percorso a piedi circa 400 metri di dislivello per poi scendere in corrispondenza del salto di rocce sopra il canale. Dopo aver allestito un sistema di corde ancorato agli alberi, due operatori si sono calati per un’ottantina di metri dove hanno incontrato il primo cane in zona relativamente sicura, mentre il secondo era circa 25 metri più giù, in una posizione piuttosto precaria su una stretta cengia prima di un salto verticale di svariati metri. Dopo averlo raggiunto, tranquillizzato e imbragato, si è potuto procedere al recupero di entrambi gli animali.
Le operazioni si sono concluse in circa tre ore di lavoro, gran parte delle quali al buio. Agata e Birba sono stati riconsegnati in perfetta salute al padrone che li attendeva alla base del sentiero.