Gli studenti friulani? Sono tra i migliori d’Italia. A dirlo sono i primi dati delle prove Invalsi (a settembre saranno diffusi quelli relativi ai singoli istituti), che misurano il grado di apprendimento in matematica e in italiano dei bambini e dei ragazzi fino alla seconda superiore.
Stando ai risultati del test, condotto tra maggio e giugno su classi campione (2,8 milioni i giovani coinvolti nella compilazione dei questionari in tutto il Belpaese), meglio dei nostri ragazzi sono soltanto quelli della provincia autonoma di Trento. Dopo i nostri figli, ci sono i ‘cugini’ veneti.
Nella ‘top five’
In generale, il Fvg risulta essere quasi sempre nella ‘top five’ dei più bravi. Solamente in terza media e in prima superiore i nostri studenti non rientrano tra le prime cinque posizioni e si devono ‘accontentare’, per l’italiano, del sesto posto. E questi sono gli unici casi in cui, dal punto di vista statistico, i risultati non si discostano significativamente dalla media nazionale (fissata in 200 punti). In compenso, questi stessi ragazzi guadagnano in matematica rispettivamente il primo e il secondo posto.
I primi della classe
Entrando nel dettaglio, a primeggiare a livello nazionale sono gli alunni delle prime medie, che condividono il gradino più alto del podio con i compagni della Lombardia e, in italiano, con quelli delle Marche (l’unica regione non del Nord Italia a comparire a più riprese nelle prime cinque posizioni). I bambini delle seconde elementari, invece, si trovano (ma i risultati sono migliorati rispetto a quelli dell’anno scorso) alle spalle dei principali ‘concorrenti’, i trentini.
Dopo le medie
Per quanto riguarda le superiori, i risultati differiscono a seconda che si tratti dei licei, degli istituti tecnici o delle scuola professionali. In genere, il grado di apprendimento segue questa stessa scansione. Per la matematica, sia i nostri liceali, sia i nostri studenti dei tecnici sono al secondo posto in Italia, superati rispettivamente dai piemontesi e dai trentini. Chi è iscritto alle professionali deve accontentarsi del terzo posto. In italiano, invece, i liceali sono al quinto posto e i ‘tecnici’ al quarto. Nelle professionali, però, i nostri ragazzi sono al penultimo posto nel Nord Italia (peggio fanno solo emiliani e romagnoli). Segno che, in questo ambito, c’è ancora tanto da fare.
Maria Ludovica Schinko