Terremoto di magnitudo 4.3, con epicentro in Slovenia, questa mattina all’alba. La scossa, avvertita distintamente dalla popolazione in provincia di Udine, è stata registrata alle 4.50 e 57 secondi. Diverse persone, svegliate nel cuore della notte, sono scese in strada.
La Rete Sismometrica del Friuli Venezia Giulia ha rilevato un evento di magnitudo 4,3, localizzato in territorio sloveno nord occidentale, 3 km a sud-est di Bovec (epicentro: Latitudine 46° 18’.8 N; Longitudine 13° 31’.9 E), tra le località di Srpenica e Cesoca, profondità circa 8km (localizzazione rivista dal personale del Centro di Ricerche Sismologiche-Ogs). Sono seguite subito due repliche di magnitudo 1,7 (05:12), magnitudo 1,4 (05:14).
L’area epicentrale del terremoto di questa mattina rientra nel distretto sismico di BOV, che è stata interessata dai terremoti recenti del 12 aprile 1998 (M5,6), 12 luglio 2004 (M5,1), 29 agosto 2015 (M4,3) e 17 gennaio 2018 (M3,8).
Non si segnalano danni a cose o persone anche se in molti, come conferma il vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi in un tweet, hanno chiamato i numeri di emergenza dopo la scossa.
“Ricevute oltre 40 telefonate alla SOR 800500300 e oltre 50 al Nue 112, di persone che hanno avvertito il sisma, dal Cividalese e dalla pianura friulana”.
Come da prassi, il sistema di localizzazione preliminare automatica dell’evento ha inviato un minuto dopo la scossa, le mail di notifica a tutti i soggetti del Sistema regionale integrato di protezione e agli organi di informazione per una più rapida diffusione delle informazioni verso i cittadini.
La centrale unica di risposta Nue 112 e la Sala operativa regionale presso la Centrale operativa della Protezione civile a Palmanova hanno risposto a numerose richieste di informazioni ma non sono state ricevute segnalazioni di danni a persone o a cose.
Il livello più basso di attivazione, livello A, per il sistema di protezione stimato inizialmente per 167 comuni della regione al momento confermato dai dati provenienti di volontari dei Gruppi comunali di Protezione civile attraverso le schede di segnalazione del risentimento. La Sala operativa regionale non ha inoltre ricevuto informazioni di danni da parte dei Comuni e dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco di Udine e Pordenone.