La Polizia locale di Monfalcone ha stilato il report sui controlli effettuati per verificare il rispetto del regolamento sullo smaltimento dei rifiuti urbani, dal quale si evince che, dall’1 gennaio al 5 dicembre, sono stati effettuati 223 controlli e sono state comminate 155 sanzioni da 200 euro. Le infrazioni si sono concentrate maggiormente nelle aree di viale San Marco, via Volta e via F.lli Cervi.
Il sindaco Anna Maria Cisint commenta così i dati: “Ringrazio la Polizia locale che, attraverso i controlli costanti, presidia la città e funge da deterrente per i comportamenti scorretti. Monfalcone, attualmente, risulta molto pulita e la continua attività di monitoraggio si dimostra fondamentale per mantenere questi standard”.
“Sono numerosi i controlli in borghese effettuati quest’anno, grazie ai quali sono state accertate diverse violazioni. Questa attività, oltre a rappresentare un valido strumento per tenere pulite le nostre strade, consente di evitare di far ricadere sull’intera cittadinanza i costi derivanti dalle azioni di chi non si comporta correttamente. Ringrazio, inoltre, i cittadini che rispettano le regole e ci consentono di tenere pulita la nostra città”.
Nel 2021 i servizi di controllo effettuati dalla Polizia locale erano stati 262, con 222 sanzioni accertate. L’assessore alla Pulizia, Paolo Venni, e il comandante della Polizia locale, Rudi Bagatto, spiegano che la diminuzione degli abbandoni, registrata nel 2022 deriva dal monitoraggio della squadra speciale, dalla costante attività d’informazione sul sistema di raccolta e dalle segnalazioni dei cittadini.
“È un lavoro di squadra che funziona grazie alla collaborazione dei monfalconesi, ma soprattutto grazie all’attività del Nucleo di Polizia ambientale e il supporto di Isambiente, che ringrazio per il loro impegno”, commenta l’assessore Venni. “In particolare, evidenzio il servizio svolto dal rifinitore, che opera su due turni, dalle 7 fino alle 19. A Monfalcone abbiamo una concentrazione di condomini pari a quella dell’hinterland di Milano e siamo la terza città della regione in fatto di densità abitativa, con quasi 300 foresterie. Abbiamo, quindi, coinvolto le imprese affinché collaborassero a informare i lavoratori sulle modalità di funzionamento della raccolta differenziata, riuscendo ad arrivare a un tasso di differenziata pari al 65%, che per un territorio come il nostro è già un importante risultato”.