I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme gialle isontine, coordinati dai sostituti procuratori Laura Collini e Paolo Ancora della Procura di Gorizia, hanno ricostruito una complessa vicenda di assenteismo. Nel mirino cinque operai del servizio di manutenzione dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di Gorizia.
Attraverso indagini tecniche e pedinamenti, ma anche mediante l’esame della copiosa documentazione relativa alle attività di servizio e all’elaborazione dei dati, i finanzieri hanno accertato numerose condotte di possibile rilevanza penale. I cinque usavano indebitamente i veicoli di servizio e si allontanavano sistematicamente dal lavoro, per recarsi in abitazioni private, negozi, uffici, bar, ristoranti, officine, aziende agricole e altro ancora. Il tutto anche nel corso dell’emergenza Covid.
In particolare, è emerso che gli operai, quasi ogni giorno, hanno raggiunto strutture esterne dell’azienda sanitaria – dove sostavano pochi minuti o semplicemente ne percorrevano il perimetro interno senza nemmeno fermarsi – seguendo itinerari di fantasia con percorrenza ingiustificata di decine di chilometri. Queste ‘digressioni’ spesso servivano da ‘copertura’ per raggiungere le vere destinazioni, ovvero negozi, locali, uffici pubblici e/o privati per ragioni estranee alle loro mansioni lavorative.
Sono stati complessivamente calcolati oltre 5.000 chilometri ritenuti indebitamente percorsi con veicoli di servizio e oltre 230 ore dedicate ad attività estranee agli interessi aziendali.
Le indagini dei militari della Guardia di Finanza, volte a garantire il buon andamento della Pubblica Amministrazione, sono ultimate e gli interessati sono stati raggiunti dal relativo avviso di conclusione delle indagini emesso dai Magistrati inquirenti.