Personale della Polizia di Stato di Udine, con il coordinamento della locale Procura e della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha tratto in arresto due soggetti destinatari di provvedimenti di condanna che, rintracciati all’estero, sono stati estradati in Italia. Si tratta di un 47enne bosniaco e di un 28enne marocchino.
Nel primo caso, la condanna a tre anni, sette mesi e 28 giorni di reclusione, era stata emessa a seguito delle condanne dei Tribunali di Como, Gorizia e Udine, per reati commessi fra il 2006 e il 2012. Il cittadino bosniaco registra diverse condanne in Italia, che vanno dal possesso e utilizzo di documenti falsi, al furto di beni di lusso presso esercizi commerciali.
Il primo evento registrato è del 2006, quando era stato arrestato al valico confinario di Chiasso, a Como, perché trovato in possesso di un passaporto sloveno falso. Gli accertamenti avevano permesso di appurare che questi aveva usurpato l’identità di un cittadino di quella nazione, per almeno tre anni, declinando proprio quelle generalità durante i controlli. Nel 2009, assieme a un connazionale, era stato arrestato a Gorizia per furto di abbigliamento in un negozio del centro.
Inoltre è riconosciuto colpevole di una serie di furti di abbigliamento avvenuti in più occasioni a Lignano Sabbiadoro, fra il 2011 e il 2012, con due complici, uno dei quali in sedia a rotelle, che aveva il compito di occultare il materiale oggetto di furto e farlo fuoriuscire dalla struttura commerciale senza essere controllato. L’uomo, a seguito del Mandato di Arresto Europeo, emesso dalla Procura di Udine, è staro fermato il 15 ottobre 2020 in Germania ed estradato il 5 febbraio. Ultimate le pratiche di rito, l’uomo è stato associato presso il carcere di Civitavecchia.
Nel secondo caso, il cittadino marocchino deve scontare la pena di tre anni e quattro mesi, a seguito di un cumulo di condanne dei Tribunali di Udine e Aosta, per fatti occorsi a Udine, Lignano Sabbiadoro e Pont Saint Martin nel corso del 2013. Si tratta di furti nei confronti di turisti, presenti in spiaggia a Lignano Sabbiadoro, e di un colpo in un esercizio commerciale di Udine. Aveva inoltre rubato un’auto a Pont Saint Martin e danneggiato beni pubblici ad Aosta.
L’uomo, a inizio dicembre, era stato fermato nella città svedese di Trelleborg, a bordo di un treno diretto in Germania. A conclusione delle procedure di estradizione, l’8 febbraio è stato associato nel carcere di Spoleto.