Rapidità e precisione sono le sue caratteristiche fondamentali che gli permettono di individuare l’obiettivo, sfondare la vetrina e assicurarsi orologi di marca da piazzare successivamente. Dissemina l’Europa con i suoi colpi, non perdendo troppo tempo tra una spaccata e l’altra. Sulle sue tracce le polizie di mezza Europa perché i bottini sono particolarmente cospicui: 500.000 euro per 72 orologi di marca a Salisburgo in Austria e 700.000 euro per un centinaio di orologi a Copenaghen in Danimarca.
A interrompere la serie criminale la Radiomobile di Aurisina che lo intercetta durante un controllo, mentre è alla ricerca puntuale di un nuovo obiettivo. Ai militari racconta infatti di essere in ritardo per un appuntamento di lavoro in Spagna.
I militari scoprono che l’uomo è ricercato per due mandati di arresto europei emessi dall’Austria e dalla Danimarca per furto aggravato. Rinviato l’appuntamento di lavoro, lo arrestano e lo conducono al carcere del Coroneo in attesa di estradizione.