Export delle aziende in calo in Fvg per il quinto trimestre consecutivo, imprenditoria giovanile più bassa d’Italia e record di attività chiuse nei primi 5 mesi del 2013.
Questa la fotografia, emersa nel corso dell’11 ma giornata dell’Economia, del Fvg.
Nuove iscrizioni in calo
Nei primi 5 mesi 2013 hanno chiuso in Fvg 3.921 aziende. Lo dice il presidente Unioncamere Fvg, Giovanni Da Pozzo.
Sono 95.660 le imprese attive (29.401 artigiane); le nuove iscrizioni sono 3.140, in forte calo: le 5.840 iscrizioni del 2012 sono punto minimo dell’ultimo decennio.
In 15 anni il Fvg ha perso oltre 7.000 aziende: ”Il 5% solo negli ultimi 5 anni”, ha detto Da Pozzo. L’agricoltura ha perso l’11,65%, il manifatturiero oltre 7%; le imprese nel commercio sono calate del 3,37%.
Rispetto allo stesso periodo 2012, nel primo trimestre 2013 l’export e’ calato del 6,84%, piu’ delle medie Nordest (-0,79%) e Italia (-0,71%).
Trieste record negativo
Negativo in particolare il trend aziende triestine (-16,55%) e udinesi (-7,23%). L’export gennaio-marzo 2013 e’ a quasi 2,5 mld euro. In calo anche le importazioni (-4,83%).
Maglia nera per occupazione giovanile
Un altro dato significativo emerso nel corso dell’11/a edizione della Giornata regionale dell’Economia è la maglia nera assegnata al Fvg a livello nazionale per numero di aziende riconducibili a imprenditori under 35.
In regione appartengono a titolari giovani appena 8.690 aziende, l’8,4% delle imprese totali: il Fvg e’ fanalino di coda in Italia, dietro a Trentino Alto Adige (8,6%) ed Emilia Romagna (9,1%). Il valore aggiunto prodotto in regione dall’occupazione giovanile ammonta a oltre 5 milioni di euro, pari al 15,2% su base regionale; le imprese di giovani donne sono 2.249, quelle attivate da stranieri sono 2.037, mentre 3.451 operano in ambito artigianale.
17 giugno 2013