I giocattoli e i peluche erano di alta manifattura, ma le indicazioni su composizione, provenienza e modalità d’uso erano scritte solo in giapponese.
E’ quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Pordenone nel corso dei controlli tra i banchi dei tanti espositori presenti alla Fiera del gioco, del fumetto e dell’intrattenimento (organizzata, dal 20 al 21 novembre in Fiera a Pordenone).
Tra i molti stand, i finanzieri hanno individuato quello di un imprenditore del Cesenatico, attivo nella vendita di giocattoli giapponesi a tema “Robot” e “Manga”; tra i pezzi, venduti a prezzi considerevoli, spiccavano decine di modellini e peluche dei personaggi di maggior richiamo per i tanti appassionati del settore. 82 prodotti, però, riportavano sulle confezioni le sole indicazioni in lingua giapponese, difettando, quindi, sia della marcatura “CE” sia delle imprescindibili avvertenze e istruzioni in italiano.
Al sequestro amministrativo, operato dai militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, per violazione in merito alla sicurezza dei giocattoli, seguirà una sanzione amministrativa, d’importo compreso tra 1.500 e 10.000 euro.
L’imprenditore, rivolgendosi alla locale Camera di Commercio, potrà, comunque, regolarizzare i giocattoli apponendovi le indicazioni richiesta dalla legge per la lecita commercializzazione sul territorio europeo.
Il rafforzamento dei controlli sull’offerta al pubblico di generi di consumo, conferma l’impegno della Guardia di Finanza a favore dei consumatori e dei commercianti rispettosi delle regole, per impedire, specie in vista dell’ormai imminente corsa agli acquisti di Natale, il tentativo delle filiere criminali d’invadere il mercato con merci di dubbia provenienza e scadente qualità, funzionali, esclusivamente, a massimizzare i loro profitti in spregio della salute pubblica e della leale concorrenza.
Per coadiuvare il Corpo nell’individuazione delle situazioni di illegalità economico-finanziaria, è utile rammentare che è tuttora attivo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il numero di pubblica utilità “117”, deputato, oltre che alla raccolta delle segnalazioni, anche a garantire, nei casi più urgenti, l’intervento immediato delle pattuglie delle Fiamme Gialle presenti sul territorio.