Aziende regionali attente alla sicurezza anche quando si parla di gite scolastiche. Carlo Ciani, titolare dell’omonima zienda di Buja conferma che la manutenzione costante dei mezzi è imperativa per tutte le aziende. Nel caso della sua azienda però gli interventi sono affidati a officine specializzate e la revisione effettuata dall’apposito servizio della Motorizzazione civile.
Nel caso invece del personale, oltre a tutti i controlli annuali e alla certificazione obbligatoria, vanno rispettati orari di lavoro precisi: “Ogni quattro ore e mezza di guida, l’autista – conferma Ciani – deve osservare una pausa di almeno 45 minuti. Dove il trasferimento sia particolarmente lungo o sia necessario il rispetto di un orario tale da non consentire le pause obbligatorie, è indispensabile la presenza di un secondo autista, in quanto al massimo si può guidare per otto ore nell’arco della giornata. Molto importante anche il rispetto di un’altra norma: indipendentemente dalle ore di guida, l’autista può restare in servizio al massimo per 15 ore, trascorse le quali non può più guidare il mezzo”.
Ciani conferma che su certe regole non si dovrebbe transigere, ma i controlli non sono sufficienti: “Il problema non sono le regole. Quando emanano nuove norme di sicurezza o accade qualche disgrazia, scatenano fuoco e fiamme, ma poi tutto finisce nel dimenticatoio, come spesso accade in Italia. E dire che noi lavoriamo in Friuli, dove le aziende di trasporto sono tra le più controllate. Personalmente, quando hanno iniziato a fare le verifiche sono stato molto contento, perché finalmente così sarebbero stati eliminati quelli che fanno concorrenza sleale. Anche una scuola che riceve un preventivo dovrebbe porsi il quesito del perché un’azienda presenta preventivi molto convenienti rispetto ai concorrenti. Scoprire che il pullman volato giù dal cavalcavia qualche anno addietro, era privo di collaudo è incredibile, dato che la stessa Motorizzazione civile ha la banca dati che dovrebbe spingere gli ispettori a verificare che fine abbia fatto un mezzo che ha saltato i controlli”.