Crollo del 27% della vendita di benzina a Gorizia nel corso dei primi nove mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ il dato più evidente della perdita di introiti del settore dei carburanti nella provincia isontina secondo i dati diffusi dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia. Il Goriziano è l’area in cui i gestori delle stazioni di servizio soffrono – a causa anche della concorrenza slovena – il maggior calo di vendite rispetto ai primi tre quarti di anno del 2022: nel capoluogo infatti l’erogazione di benzina è scesa da due milioni e mezzo di litri a un milione e ottocentomila, per un calo di 669 mila litri complessivi, pari ad un meno 27%. Scendono anche i dati riguardanti il gasolio, passato da 2.274.000 litri tra gennaio e settembre 2022 a quota un milione 853 mila litri dello stesso periodo nel 2023, con un segno negativo del 18.5%. In flessione netta anche i numeri riguardanti l’area di Cormons, dove si assesta attorno al 15% il calo di vendite di carburante, mentre nel Monfalconese i dati registrano diminuzioni più contenute, pari al 6% per quanto riguarda la benzina e a poco più del 2.5% per quanto concerne il gasolio. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO
Gorizia, crollano le vendite di carburante nel 2023
Cala l'erogazione di benzina e gasolio anche nelle zone di Cormons e Monfalcone, pesa la concorrenza da parte delle stazioni di servizio slovene
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