“Sembra davvero che la corsa del virus stia fortemente rallentando anche a Gorizia”, commenta il sindaco Rodolfo Ziberna. “In poche ore il numero dei positivi è drasticamente diminuito, siamo a 27 grazie ai tanti guariti in più, ben 48. Scende anche il numero delle persone in quarantena, 48. Speriamo davvero che proceda così”.
“Tanto più dobbiamo concentrare le nostre energie per ricostruire le nostre vite e il nostro futuro. Dobbiamo cercare di trasformare questo dramma in un momento di crescita collettiva, che possa incidere anche sulla ripartenza della nostra città. Sabato e domenica ho visto il centro strapieno di gente e, pur essendosi create alcune situazioni critiche, l’energia che ho visto era bellissima. La città piena di Goriziani è straordinaria. E a chi rileva che non ci sono tantissimi negozi dico che ne apriranno di nuovi se i Goriziani frequenteranno la città e, insieme a loro, arriverà anche gente da fuori. Perché, come si suole dire, gente chiama gente”.
“E, poi, non ci sono solo i negozi, Gorizia è la città della storia, da qui sono passati i grandi eventi europei. Anche Napoleone, di cui oggi ricorre l’anniversario della morte, si fermò qui, a Palazzo de Grazia. Per alcuni mesi non ci saranno grandi eventi ed è nostra intenzione avviare una campagna di promozione della città e dei suoi tanti tesori, insieme a operatori e imprese locali. Vogliamo essere pronti, quando si ripartirà, a sostenere i nostri negozi, le nostre famiglie, ma anche a creare nuove occasioni per Gorizia. Ci riusciremo solo se tutti faremo la nostra parte. Facciamolo. Grandissimo abbraccio”, conclude Ziberna.