Ricorrono al Tar del Friuli Venezia Giulia contro il ministero della Difesa per ottenere l’indennità di trasferimento. Un senso unico fa loro vincere la causa.
E’ davvero curiosa la sentenza con la quale il Tribunale amministrativo regionale ha dato ragione ad alcuni militari, spostati dalla caserma Francescatto di Cividale del Friuli alla Severino Lesa di Remanzacco.
I soldati, infatti, avevano chiesto l’indennità perché, partendo da Remanzacco, le caserme distano più di dieci chilometri, anche se per pochi metri. Il Ministero aveva risposto ‘picche’, rilevando che la distanza, calcolata partendo da Cividale, è inferiore alla soglia chilometrica. La differenza è dovuta al fatto che via Udine, nella città ducale, è a senso unico. I giudici hanno così dato ragione ai ricorrenti perché la norma non stabilisce quale debba essere il punto di partenza. I militari, ora, riceveranno le indennità anche pregresse.