E’ stato un 2019 intenso per gli uomini e le donne dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Nogaro – Guardia Costiera e dell’Ufficio Locale Marittimo di Marano Lagunare, impegnati in tutti i principali settori Istituzionali di competenza, quali la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e portuale, la tutela dell’ambiente marino e costiero, nonché la vigilanza lungo la filiera della pesca marittima.
Ecco un bilancio dell’attività svolta nel 2019.
Sono state avviate 5 inchieste per incidenti marittimi che hanno interessato sia unità mercantili, sia unità da diporto. Di particolare rilievo è stata l’attività svolta a seguito di due incendi a bordo di unità agli ormeggi. Il tempestivo intervento ha evitato danni maggiori alle strutture portuali ed alle altre unità adiacenti, evitando la propagazione delle fiamme. Sono aumentati i controlli relativi alla security ed alla circolazione in ambito portuale, con il rilascio di oltre 200 autorizzazioni agli accessi in porto per le persone ed i mezzi che a vari titolo operano nell’ambito dello scalo marittimo di Porto Nogaro. L’attività di monitoraggio del traffico marittimo in ingresso ed uscita da Porto Nogaro ha visto transitare quasi 400 navi, in parte sottoposte a controlli di Port State Control tesi per verificare la rispondenza alla normativa internazionale applicabile relativa alla sicurezza della navigazione, alla tutela dell’ambiente marino, nonché alle condizioni di vita e dignità del lavoro dei marittimi imbarcati a bordo.
Inoltre, intensa è stata l’attività svolta dal Comitato locale Welfare della Gente di Mare, istituito ormai da più di 10 anni e che continua la sua preziosa attività benefica. A tal proposito, si coglie l’occasione per ringraziare tutti i volontari per il prezioso contributo che continuano ad assicurare in modo disinteressato. Di particolare intensità è stata l’opera svolta a tutela del consumatore nei confronti delle frodi alimentari sul pescato, mirata a verificare il rispetto delle normative nazionali ed europee in materia di cattura, commercializzazione, somministrazione, detenzione dei prodotti della pesca e obblighi di tracciabilità, soprattutto durante i periodi antecedenti le maggiori festività quando maggiore è il consumo di prodotti ittici.
L’attività di polizia marittima, svolta in attinenza ai compiti Istituzionali del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, ha fatto registrare numeri importanti che hanno portato all’elevazione di 85 sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di oltre 135.000 euro, nonché a procedere a 28 sequestri per un totale complessivo di oltre 200 kg di prodotto ittico, provvedendo ad effettuare le dovute comunicazioni all’Autorità Giudiziaria per quelle condotte penalmente rilevanti.
Restano intense anche le varie attività tecnico-amministrative dell’Ufficio Circondariale marittimo di Porto Nogaro, che nel solo anno 2019, tramite l’impiego del Sistema PMIS (Port Management Information System), ha rilasciato oltre a 1000 autorizzazioni relative alle funzioni tipiche del Comandante del porto, non solo riguardanti le manovre di ingresso ed uscita di navi in ambito portuale, ma anche alle attività ed operazioni che ivi si svolgono. Trentadue risultano essere le ordinanze di polizia marittima emanate al fine di disciplinare gli usi pubblici marittimi e tutelare la sicurezza della navigazione; 120 le convenzioni di arruolamento stipulate presso questi uffici per l’imbarco su navi battenti bandiera italiana di marittimi italiani e stranieri. Le pratiche di iscrizione, passaggi di proprietà, cancellazioni o dismissioni di bandiera di unità navali gestite nel corso dell’anno dall’ufficio naviglio e diporto ammontano ad un totale di 130 circa.
Si sono tenute, inoltre, 39 sessioni d’esame per l’eventuale rilascio di titoli professionali marittimi o di abilitazione alla condotta di unità da diporto a vela e motore. L’attività posta in essere ha dimostrato come tra i fruitori del mare sia sempre più tangibile l’esigenza di ottenere una maggiore consapevolezza al fine di porre la massima attenzione nel prevenire e superare le criticità connesse all’“ambiente mare” sotto tutti i suoi profili. A tutti coloro che intendono prendere il mare si ricorda di verificare sempre la buona efficienza degli apparati di bordo, nonché di segnalare qualsivoglia criticità per la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino, al numero di soccorso 1530 della Guardia Costiera.