Se tirare la cinghia non basta più e si è rinunciato a tutto, o quasi, ci si può rivolgere a chi ha a cuore la famiglia. Non a enti od opere di bene, ma a quei negozi che hanno aderito alla Carta Famiglia Fvg e offrono sconti ai possessori del titolo in questione. Ma se è soltanto da marzo 2013 che la Carta Famiglia serve per ottenere ribassi nei punti vendita convenzionati, bisogna ricordare che è dal 2008 che offre benefici sull’energia elettrica. La posta messa a bilancio dalla Regione per la Carta Famiglia per il prossimo anno è di 9 milioni di euro, che potranno servire anche a raggiungere un nuovo obiettivo, quello di allargare il numero di esercizi e di catene convenzionate.
In Friuli Venezia Giulia sono 85 i negozi che già hanno sposato l’iniziativa: 8 a Trieste e provincia, 6 nell’Isontino, 9 nel Friuli occidentale e addirittura 62 a Udine e provincia. E Insomma, la scelta è ampia e non riguarda soltanto le grandi catene di alimentari, ma anche negozi familiari, più piccoli ma ugualmente ben forniti, e magari situati in punti ‘strategici’ della regione, ossia nei piccoli centri non toccati dalla grande distribuzione.
Ma nel carnet non ci sono soltanto gli alimentari. Non mancano le cartolerie, i negozi di casalinghi, di abbigliamento e calzature, di materiali elettrici e di ottica, di igiene personale anche per i bambini. Senza contare alcuni ristoranti e pizzerie. Tutti disposti ad applicare sui propri prodotti uno sconto non inferiore al 5 per cento. Ovviamente, per quanto riguarda gli alimentari, i prodotti scontati sono soltanto alcuni, ma sicuramente di prima necessità. Nel carrello, godono del ribasso burro, acqua, olio, uova, pelati, pasta, zucchero e carne in scatola. Insomma, tutto il necessario per mettere insieme il pranzo e la cena. Ma chi può godere di questi sconti?
Condizioni necessarie
Possono richiedere la Carta Famiglia rilasciata dai Comuni, e quindi ricevere anche la Card che permette di ottenere le agevolazioni nei negozi convenzionati, tutti i nuclei con almeno un figlio a carico (‘bassa intensità’, due figli a carico ‘media intensità’, tre o più ‘alta intensità’) e con un Isee non superiore a 30mila euro. Inoltre, almeno uno dei genitori deve essere residente in Friuli Venezia Giulia da almeno 24 mesi. Per rinnovare la Carta alla scadenza dell’attestazione Isee, è necessario farsi rilasciare nuova attestazione e dichiararne il possesso al Comune.