Le truffe più ignobili sono quelle che vedono coinvolti gli anziani. Molto spesso i truffatori usano l’amore dei nonni nei confronti dei nipoti, per i quali sarebbero disposti a fare qualsiasi cosa, per trarli in inganno.
E’ successo di recente a una signora quasi 90enne di Latisana, la quale ha raccontato ai carabinieri, contattati subito dopo il fatto, di aver ricevuto la telefonata di un sedicente militare in servizio a Verona. Il militare le spigava che il giovane nipote era stato fermato, perché aveva commesso diverse infrazioni al codice della strada. Il giovane doveva immediatamente pagare 1.250.000 euro. Per rendersi credibile, la invitava a chiamare il 112, telefonata che la povera donna faceva immediatamente. A risponderle, però, c’era lo stesso malvivente con la voce camuffata, che confermava quanto accaduto al nipote.
L’anziana domandava di parlare immediatamente col ragazzo. Il truffatore le passava un complice che piangeva, chiedendo aiuto. La nonna, sempre più spaventata, accoglieva nella sua abitazione il sedicente avvocato Magistris, per ritirare la somma. Subito dopo il sedicente avvocato telefonava a un complice per dare conferma, dicendo a gran voce, in modo da farsi sentire dalla vecchietta, “Comandante è tutto a posto. Ho ricevuto la somma in denaro”.
Sempre recentemente, una signora di 83 anni, residente a San Giorgio di Nogaro, ha denunciato ai carabinieri di aver ricevuto una telefonata da parte di due sconosciuti, il primo presentatosi come carabiniere di Nogaro e il secondo come avvocato, per comunicare l’incidente avuto dal figlio e la necessità di anticipare le spese di 2.400 euro, per evitare il ritiro della patente e il sequestro della vettura. Il sedicente avvocato avrebbe inviato un incaricato per il ritiro della somma, cosa che avveniva poco dopo. Il malvivente, però, riusciva a ricavare soltanto 350 euro e, quindi, non contento, una volta uscito, richiamava la signora, spacciandosi questa volta per un carabiniere e chiedere altro denaro. Ricompariva, quindi, l’incaricato di prima e si faceva consegnare tutto l’oro che la vecchietta custodiva in casa.
Un bel bottino: un collier d’oro, sei braccialetti fini con medaglietta, un anello di oro bianco con incastonata una perla vera, una spilla con incastonate delle perle, sei monete da una sterlina da collezione, una catenina del marito con una fede, un cuoricino in oro con una perla.