Nuove indiscrezioni in merito alle indagini sull’omicidio di Giulio Regeni. Due fonti anonime, infatti, hanno rivelato all’Associated Press che i presunti ‘rapinatori’ del ricercatore friulano sarebbero stati uccisi a sangue freddo. Stando al racconto dei testimoni, la banda (composta da cinque uomini) non era armata. Quello della polizia egiziana, insomma, sarebbe stato un agguato. Il minibus sul quale viaggiavano gli uomini – sempre stando alla testimonianza delle fonti anonime – sarebbe stato circondato da sette mezzi della polizia e crivellato di spari. Gli agenti, poi, avrebbero sequestrato le telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Questo racconto rappresenterebbe, insomma, un’ulteriore prova del tentativo delle autorità egiziane di addossare ai cinque criminali la responsabilità dell’omicidio di Giulio Regeni.