Piazza I maggio, il rapporto Comune-Regione danno fuoco alle polveri della campagna per le Comunali. Sono stati questi gli argomenti che venerdì sera ai Rizzi hanno animato il confronto tra i sei aspiranti (Furio Honsell per il Centrosinistra, Flvio Cavinato del Blocco Civico, Paolo Perozzo del M5S, Antonio Miclavez, Carletto Rizzi di Udine Futuro e Adriano Ioan per il Centrodestra) alla guida di palazzo d’Aronco.
Un incontro, quello organizzato dal Comitato per i Rizzi in una gremita sala Picco nel più antico borgo udinese, dove i sei candidati hanno chiarito i propri programmi su mobilità, sicurezza (specie sul ruolo della polizia locale) e risorse finanziarie. La discussione si è accesa sulle responsabilità dei non buoni rapporti tra l’amministrazione del capoluogo e quella regionale. Ioan, Rizzi e Cavinato hanno puntato il dito contro Honsell, ‘reo’ di aver caricato di significato politico e ideologico tale rapporto. Critiche che il sindaco in carica ha ‘girato’ al mittente. Tra le altre cose, il ‘botta e risposta’ ha riguardato il rilancio del centro storico e i finanziamenti europei del Pisus (fondi gestiti a Trieste).
Il discorso, poi, non poteva che toccare la nuova autorimessa in Giardin Grande, che per gli avversari di Honsell (che ha rimarcato come l’indebitamento per il Comune sia di 150 mila euro all’anno), Miclavez escluso, si traduce in una spesa eccessiva (oltre 10 milioni), utilizzabile su altri fronti, come il trasporto pubblico.
6 aprile 2013