Il caso della direzione Sores finisce in Procura. A Udine è stato aperto un fascicolo, con l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio, in relazione all’annullamento del bando per la nomina del direttore della Centrale operativa regionale dell’emergenza, per il quale erano in lizza quattro candidati.
In maggio, a concorso già avviato, il direttore generale di Arcs Giuseppe Tonutti aveva firmato un atto con il quale alla guida del Sores veniva nominato il primario di Terapia intensiva di Udine, Amato De Monte, in sostituzione di Vincenzo Mione. Atto, questo, che aveva interrotto l’iter concorsuale.
Dall’inizio della vicenda, diversi soggetti hanno annunciato l’intenzione di intraprendere azioni penali. Tra questi, uno dei candidati al concorso, il dirigente medico dell’elisoccorso della Regione Calabria Pasquale Gagliardi. Un esposto, poi, dovrebbe arrivare a fine mese. A depositarlo sarà, come conferma il capogruppo in Consiglio regionale Diego Moretti, il Partito democratico, che già a inizio luglio aveva annunciato di voler interessare Procura e Corte dei Conti.
Infine, potrebbe scendere in campo anche l’Aaroi Emac nazionale. Il primo giugno, il Consiglio direttivo del sindacato degli anestesisti aveva inviato una lettera alla Regione Friuli-Venezia Giulia nella quale esprimeva la sua netta contrarietà alla sospensione del concorso e si era riservato di manifestarla con le più incisive iniziative.