Undici autorizzazioni a resistere in giudizio per altrettanti ricorsi presentati da Telecom Italia spa contro il Comune di Udine per il potenziamento di alcune antenne. La giunta comunale ha deciso di dare mandato ai legali dell’amministrazione di proseguire nelle cause intentate dal gestore di telefonia nei confronti di palazzo D’Aronco.
Il Comune di Udine aveva espresso parere negativo ad undici di trenta richieste presentate da Telecom in quanto non coerenti con il piano localizzazioni degli impianti di telefonia mobile attualmente in vigore in Comune. Dinieghi per i quali Telecom Italia spa ha presentato quindi ricorso al Tar regionale.
“Confermiamo ancora una volta – dichiara il sindaco di Udine, Furio Honsell – la politica di questo comune nel voler mitigare e ridurre la proliferazione di antenne in città, venendo incontro in anticipo alle segnalazioni di tanti gruppi di comitati e cittadini. La migliore politica per il contrasto al proliferare delle antenne – prosegue Honsell –, da un lato è quella di preparare un piano comunale serio, così come stiamo facendo e, dall’altro, è quella di usare il meno possibile il cellulare”.
Gli undici ricorsi presentati da Telecom per il potenziamento della rete 4G riguardano altrettante strutture già esistenti in undici zone della città. Nello specifico le antenne per le quali si andrà a giudizio si trovano in via Baldasseria Bassa, in via Torino, in via Sacile, in piazzale Cella, in via Carneo, in via Fagagna, in via Bezzecca, in via Pertoldo, in via Palestro, in via Caccia e in viale Venezia.
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22 gennaio 2013