Sono parole dure, quelle pronunciate oggi dal vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, nel corso di una conferenza stampa a Palmanova nella quale e’ stato fatto il punto sugli incendi in regione di questa estate e annunciata la riforma del Corpo forestale regionale.
“Di fronte a una situazione ‘da paura’ – h afferamto -, l’emergenza incendi del luglio-agosto è stata risolta. Ma per onestà intellettuale bisogna ammettere che qualcosa nella ‘catena di comando’ del Corpo forestale non ha funzionato”.
Sulla stessa linea di Bolzonello si è espresso anche l’assessore alla Protezione civile Paolo Panontin, che ha pure indicato nella “catena di comando” il punto debole dell’esperienza recente in Val Raccolana. LEGGI QUI
”La riforma del 2010 del Corpo forestale regionale – ha affermato Bolzonello – ha dimostrato la sua inefficacia negli incendi di questi mesi e per questo stiamo pensando a una sua profonda revisione”.
Bolzonello, che ha la responsabilità della struttura, ha aggiunto che ”non è possibile che il Cfr si interessi di agroalimentare”, spiegando che la riforma sara’ pronta entro la fine del mese.
”Negli incendi di luglio e agosto i capi stazione del Cfr sono rimasti da soli. E’ mancata la catena di comando. E poi – ha aggiunto il vicepresidente – occorre che i forestali facciano davvero i forestali, che ritornino nel bosco”.
Il Corpo forestale sarà quindi liberato da una serie di incombenze assegnate nel 2010, come per esempio la vigilanza nel settore agroalimentare, che si sono dimostrate improprie.