La statua di San Giorgio è volata giù dal campanile di Pordenone. Niente di drammatico, solo una fase dei lavori di messa in sicurezza e restauro di uno dei simboli della città. La statua è stata imbragata e fatta scendere, attraverso un’enorme gru. Il tutto è durato una ventina di minuti, mentre il piazzale sottostante si è riempito di una folla di curiosi che, naso all’insù, hanno ammirato il volo del santo, arrivato a terra sano e salvo, nonostante qualche crepa, che ha confermato quanto l’intervento di recupero fosse urgente.
Il cedimento strutturale è tale che per evitare possibili crolli è immediatamente partito il cantiere dei lavori, del quale si occupa l’impresa Bomben di Zoppola. Il costo della sistemazione del campanile, opera di Giovanni Battista Bassi del 1852, si aggira attorno ai seicentomila euro, metà dei quali sono stati messi dalla Regione. La statua resterà a terra per qualche tempo, prima di tornar a guardare Pordenone dall’alto.