Continua la battaglia legale dei familiari di Ilaria Alpi, la giornalista del Tg3 uccisa assieme all’operatore triestino Miran Hrovatin a Mogadiscio il 20 marzo del 1994.
Gli avvocati Carlo Palermo e Giovanni D’Amati, rappresentanti dei famigliari della giornalista Rai, hanno depositato al gip l’atto di opposizione all’archiviazione delle indagini presentata dalla Procura di Roma.
“Dal dicembre 2007 al giugno 2017, sul caso della uccisione di Ilaria Alpi – scrivono gli avvocati nel provvedimento – risultano subentrate ben numerose nuove risultanze, riportate e commentate ovunque, ma, quasi incredibilmente, non esaminate dal pm”.
Oggi, a Roma, si è svolta anche la conferenza stampa di presentazione delle iniziative promosse in occasione dei 25 anni dall’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, promossa dall’onorevole Walter Verini e dalla Federazione nazionale della Stampa italiana.
Il 20 marzo l’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sarà ricordato con un incontro alla Camera dei Deputati, cui parteciperà il Presidente Roberto Fico, “Noi non archiviamo. Il giornalismo d’inchiesta per la verità e la giustizia”. Occasione anche per presentare l’atto, preparato dall’avvocato Giulio Vasaturo per conto di Fnsi, Ordine e Usigrai, di opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Roma.