Tragedia nel Golfo di Trieste dove un’imbarcazione da diporto di circa otto metri, con a bordo due persone, è affondata.
Nella baia di Panzano (Monfalcone), nella zona di mare antistante il porticciolo di Duino, intorno alle 15 è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo di 80 anni che si trovava a bordo del natante assieme al figlio 50enne, che al momento risulta disperso.
Entrambi di Conegliano, erano partiti questa mattina da Caorle ed erano diretti a un cantiere nautico monfalconese. Proprio dal cantiere è stato lanciato l’Sos, dopo che i due diportisti avevano chiamato dicendo di trovarsi in situazione di emergenza.
La Direzione Marittima di Trieste ha così assunto il coordinamento dei soccorsi. Alle ricerche hanno partecipato, oltre ai mezzi delle Capitanerie di Trieste, Grado e Monfalcone, anche a un elicottero e a un mezzo navale dei Vigili del Fuoco, con a bordo i sommozzatori, e una motovedetta della Guardia di Finanza.
Dopo circa due ore di ricerche, l’elicottero dei Vigili del Fuoco, giunto da Venezia, ha individuato il corpo senza vita dell’anziano, circa due miglia a ovest del porticciolo di Duino. Il battello pneumatico della Guardia Costiera e la motobarca dei Vigili del fuoco si sono immediatamente portati sul punto del rinvenimento e hanno issato a bordo del gommone della Guardia Costiera il corpo, ormai privo di vita. Le due imbarcazioni hanno quindi trasportato il corpo dell’anziano al porticciolo di Sistiana, mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Al momento sono ancora in corso le ricerche del figlio, rese difficili dalle severe condizioni meteo marine. Proseguono anche le ricerche dell’imbarcazione, anche con l’ausilio di squadre a terra della Protezione civile regional.