Un uomo, di 62 anni, di San Daniele del Friuli, è stato rinviato oggi a giudizio per stalking ai danni di una vicina di casa con la quale i rapporti nel tempo si sono deteriorati per cause che non sono state ancora chiarite.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe costretto la donna a subire continue vessazioni: le avrebbe indirizzato reiterate e pesanti minacce verbali, e avrebbe lanciato nel suo giardino immondizie, vari oggetti e vi avrebbe versato acqua. All’uomo vengono contestati anche numerosi imbrattamenti alla proprietà della vittima con letame e alimenti in decomposizione.
L’uomo si difenderà dalle accuse nel processo che comincerà l’8 marzo 2016. La vicina, che aveva presentato un esposto lo scorso anno, esasperata dalle continue molestie, si è costituita parte civile.
Imbratta di letame la casa della vicina: rinviato a giudizio per stalking
Secondo l'accusa il sessantaduenne avrebbe costretto la donna a subire continue vessazioni, minacciandola verbalmente e lanciando nel giardino immondizie e oggetti
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